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13/3/2002
Modelli a confronto "La grande crisi del mondo industriale"
Vedremo quanti sforzi e quante difficoltà ci sono state nel passaggio da un modo di pensare architettura legata al mondo rinascimentale, e con quanta difficoltà questo modello è stato trasformato sulla consapevolezza di quanto il mondo era cambiato rispetto al grande influsso dell'industria.
La grande crisi di trasformazione,
dovuta all'industria, che è durata almeno 120 anni, dalla fine del
700 all'inizio dell'800, durante i quali l'architettura si è riformulata
sulla spinta di quello che stava turbinosamento accadendo nella società;
durante questo periodo è avviene una cosa fondamentale, si scopre
il modo di creare artificialmente energia, questa è la vera rivoluzione
tecnologica infatti la macchina a vapore è un elemento simbolo di
questa rottura che comporta una modifica di tutto il quadro sociale, urbano
e politico.
Questo momento di trasformazione,
causato dalla grande modifica legata all'invenzione della macchina ed al
rapido susseguirsi di tutta una serie di fenomeni nuovi legati alla capacità
artificiale di creare energia, innesta cambiamenti sociali tra le classi
lavoratrici e le classi che detengono il potere economico, nascono nuovi
pensieri filosofici e politici, nascono le organizzazioni dei lavoratori
ed i diritti dei lavoratori, nasce inoltre una nuova città ben lontana
dal concetto rinascimentale di città fortezza; nasce inoltre
la "Teoria dell'evoluzione" di Darwin, per la prima volta si ha
un idea su come il mondo si sia evoluto, quali siano state le leggi di
raffinamento della specie.
Nel medioevo i ricchi erano i feudatari, ossia coloro che possedevano delle grandi porzioni di terreno.
Nell'800 i ricchi erano coloro che possedevano la materia prima o le macchine per lavorarla.
Oggi i nuovi ricchi sono senza dubbio coloro che sono al centro del sistema dell'informazione.
Questa spinta di trasformazione crea una grande crisi in tutti i settori perchè evidenzia la capacità di rimisurarsi e di ricollocarsi all'interno del nuovo mondo; rispetto a questa crisi l'architettura risulta attardata, ferma per lungo tempo su delle conquiste importanti e ben consolidate, è legata ad un modello rinascimentale fortemente radicato e quindi difficile da rimuovere, o meglio difficile da abbandonare per una nuova visione del mondo.
RENAISSANCE MODEL
(modello rinascimentale)
1
(programma)PROGRAM
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--- HIGH churches,palaces(ALTO chiese, palazzi) |
2
(costruzione)CONSTRUCTION
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CONTYNUITY stone,wall/vision,orders
(CONTINUITA') |
3
(concetto di città)CITY
CONCEPT
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--- CLOSED IN scenographic,fixed (CHIUSA) |
4
(forma/visione/sguardo)FORM/VISION
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SINTESI orders,synthesis,frame
(comandi,sintesi,forma) |
5
(simbolismo/comunicazione)SYMBOLISM/COMMUNICATION
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--- SYMBOLIC VOCABULARY
communication,icons (VOCABOLARIO SIMBOLICO comunicazione,icone) |
6
(progettare per concetti)DESIGN
CONCEPTS
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--- TYPE form primary(TIPO forma primaria) |
7
(catalizzatore)PLUS
ONE
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--- PERSPECTIVE |
1 L'architettura è quella disciplina che si occupa sostanzialmente di edifici legati al potere economico, simbolico e religioso;cioè l'architettura che deriva dal modello rinascimentale è aulica (Architettura). |
2 La costruzione, soprattutto in Italia, è basata su un forte concetto di continuità strutturale. |
3 Il concetto di città nel rinascimento è caratterizzato dalla concezione di città chiusa, murata, fortificata. |
4 Un aspetto assolutamente centrale è quello della visione, o meglio del tipo di sguardo che implica l'architettura che si guarda, l'oggetto architettonico incapsula dentro di se in nostro stadio di conoscenze e la nostra capacità di rappresentare lo spazio;quando si parla di sguardo si intende dire che un certo momento dell'architettura rappresenta uno stato delle nostre conoscenze spaziali, e tale sguardo si evolve, cambia e cresce. Risulta quindi molto importante il rapporto tra il nostro spazio mentale, le nostre conoscenze e la nostra capacità di rappresentarle nell'oggetto. Nel rinascimento nasce la prospettiva, cioè nasce un rapporto biunivoco tra astrazioni, proiezioni, e qual cosa che assomiglia a ciò che possiamo vedere nella realtà; la prospettiva è tutta la costruzione mentale, che diventa lo strumento di visione, basata su un idea di cornice, quadro all'interno del quale avvengono certi fatti proiettivi, e su certi rapporti che esistono tra le dimensioni reali dell'oggetto e le deformazioni che avvengono nel piano prospettico. Si riscoprono gli ordini classici perchè sono elementi fortemente normalizzati, unitari, riconoscibili, che rafforzano il modello mentale prospettico; si riscoprono i concetti di simmetria, i rapporti proporzionali, ecc... |
5 L'architettura è figurativa, fatta di componenti riconoscibili, nominabili, legati a fatti simbolici. |
6 L'architettura rinascimentale parte sostanzialmente da una serie, abbastanza limitata, di forme primarie date i così detti tiri o tipologie. |
Queste categorie costituiscono la
base dell'architettura pre-industriale.
Nello scontro, tra questo mondo
fortemente radicato e l'avvento della rivoluzione industriale, la figura
dell'architetto è attardata, fuori dal tempo, molto legata al modello
rinascimentale è per questo che ci metterà più tempo
degli altri a cambiare il proprio sistema all'interno del nuovo quadro.
La grande figura propulsiva dell'800 è quella dell'ingegnere perchè vive nel mondo delle macchine e della scienza in prima persona, ha l'arma del calcolo, ha la capacità di rappresentare oggettivamente certe cose, è al top della popolarità. |
-Lo schema a priori Boullèe/Durand Qualcosa di interessante nasce, soprettutto in Francia nei politecnici, dalla sovrapposizione tra il mondo dell'illuminismo ed i primi tentativi dell'architettura di staccarsi da alcuni modelli precedenti; si comincia a decodificare ed a formalizzare un approccio oggettivo, scientifico. |
-La logica della costruzione Attraverso il grande tema della costruzione si erode il concetto aulico di architettura, perchè nascono delle esigenze nuove; avviene qualche cosa di nuovo soprattutto in America dove si ha un motore di novità che spinge in maniera prorompente, una società estremamente dinamica in rapida evoluzione. All'interno di questo cambiamento nasce il concetto di cottà in altezza che, soprettutto a Chicago dopo l'incendio (Louis Sullivan), diventa un campo di prova tra costruzione e hce tipo di architettura è giusto fare, non più basata sulla continuità ma su sistemi a punti e travi in cui l'uso degli ordini, della simmetria, dei vecchi materiali ecc..., sono inapplicabili ad edifici di 40 piani. La parola chiave diventa ORGANISMO. |
Ernest Flagg? singer BLD N.Y. 1906/1908 |
Phili Webb casa rossa 1859 |
-L'artigianato "totale" Nasce in Inghilterra un idea che
intacca alla radice il concetto aulico di architettura, ed apre una visione
di totalità del design; nasce un movimento fortemente antimacchinista.
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Voysey tessuto 1889 |
Horta casa Vaneetvelde Bruxelles 1897/1900 |
-L'interscambiabilità e poi lo stile Nell'800 nasce una figura un pò
retrò,
cje gioca con gli stili alternandoli, è il momento dell'eclettismo
con una costante manipolazione di stili, caratteristica della figura antistorica
dell'architetto.
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-Il simbolo della contraddizione Se esiste un edificio che simboleggia,
che fotografa, la contraddizione in cui tutto l'800 era coinvolto è
sicuramente la stazione ferroviaria, perchè è l'edificio
simbolo per antonomasia della rivoluzione legata all'avvento dell'industria,
ma allo stesso tempo è il simbolo evidente dell'attardamento dell'architettura.
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Ulisse Stacchini stazione di Milano 1912/1931 |